Rob Venom photographer | Physiognomy fine art
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La stampa Fine Art

Cosa è la stampa Fine Art?

Spiegare a chi non è del settore cosa sia la Fine Art è complicato, in tanti pensano basti stampare su “carta cotone 100%” per avere delle stampe Fine Art.
Iniziamo con il dire che la stampa Fine Art nasce in ripresa quando un fotografo esperto usa certi settaggi della macchina e segue un work flow in fase di sviluppo e postproduzione per ottenere risultati predefiniti, progettati e non casuali.

In fase di stampa la Fine Art la si fa SOLO con plotter appositamente pensati e costruiti. Si utilizzano inchiostri speciali, alcuni plotter arrivano ad usare anche 12 colori per ottenere un numero di sfumature di colore senza pari. I plotter devono essere calibrati in continuazione, anche più volte al giorno, e la preparazione dei file di stampa deve tenere conto dei differenti settaggi di ogni singola macchina, che è unica e irripetibile, e delle carte che vengono usate per la stampa.

In funzione del tipo di risultato che si vuole ottenere per ogni singola stampa, si sceglie uno specifico tipo di carta: può essere lucida, semilucida, perlata, opaca e può avere superficie liscia o con lavorazioni particolari. Le carte sono in genere composte al 100% di cotone, sono prive di lignina e di sbiancanti ottici che potrebbero alterare nel tempo la durata e la qualità di stampa. Per una stabilità nel tempo hanno un ph neutro per evitare possibili azioni e reazioni chimiche. Per ogni tipo di carta è necessario un settaggio specifico in fase di stampa.
Gli inchiostri, in genere composti da pigmenti, hanno una specifica struttura e formulazione per garantire una durata nel tempo che viene stimata e garantita nell’ordine dei 100 anni.
I musei di tutto il mondo e i collezionisti d’arte prediligono le stampe Fine Art per la garanzie di durabilità e stabilità dei colori nel tempo e per il non ingiallimento o deterioramento delle carte.

Le carte Fine Art hanno necessità di un tempo di asciugatura e da umide sono delicatissime. E’ difficile se non impossibile lavorare industrialmente le pregiate e delicatissime carte Fine Art.

Il materiale usato per la vera stampa Fine Art ha CERTIFICAZIONI SCRITTE dalle medesime Aziende che lo producono, le carte hanno certificazioni museali a garanzia del ingiallimento nel tempo. La durata delle stampe fine art è certificata per un periodo che varia dai 100 ai 200 anni. Gli inchiostri usati e prodotti dai principali produttori di plotter (Epson, HP, Canon) hanno garanzie scritte sulla loro durata nel tempo che sono di circa 150 anni.

Nel web potrete trovare centinaia di prove scientifiche, fatte con strumenti da laboratorio, che certificano in maniera evidente di come le stampe fatte con plotter e stampati dedicati alla stampa fine art hanno un’estensione di colore (gamut) nettamente superiore a quello della stampa chimica.
Circa la durata è vero che non possono esistere stampe Fine Art fatte al plotter oltre 100 anni fa (semplicemente perchè non esistevano) ma è altrettanto vero che si possono confrontare stampe chimiche con stampe Fine Art realizzate con plotter stampate anche solo 10/12 anni fa, potrete vedere come le stampe a Fine Art realizzate a plotter siano rimaste identiche agli originali.
Unica esclusione a quanto detto e per dovere di cronaca, sono le stampe Bianco & Nero Fine Art stampate all’ingranditore da pellicola negativa (analogico), su carta baritata con doppio bagno di fissaggio e viraggio al selenio oppure le costosissime e prestigiossime stampe in Bianco & Nero al platino (sia da negativo analogico che digitale).

Ritratti d'autore stampati